Una posizione importantissima che racconta la storia della cucina italiana. Lo ritengo un libro obbligatorio nella biblioteca del cuoco professionista ,sicuramente per un appassionato di cucina sara un valido aiuto.
Lo affermo che non e stato facile leggerlo cosi come si fa con certi libri di cucina. Le ricette sono abbastanza lontane dai nostri tempi e pur la lingua e molto specifica. E un libro sicuramente quale ci porta in lontani ricordi , come si cucinava tanto tempo fa.
Una volta cera sicuramente più tempo e si nota specialmente leggendo alcune ricette che come minimo devi farti trovare mezza giornata . Sicuramente non c’erano neanche gli attrezzi di oggi e ritengo che le materie prime forse erano molto meglio (poiché ho notato che l’Artusi poco marinava la carne e poco anche la condiva).
E molto interessante notare come certe ricette antiche, oggi sono state modificate e forse non del tutto giustamente.
Questo libro e un ricordo ma anche una importante conferma come la cucina italiana anche tempo fa fu non del tutto semplice e banale come certi pensano. Le ricette sono spiegate molto bene e in più interessante e il modo in cui sono spiegati certi ingredienti .Vi dirò che sono rimasto veramente stupito dalla passione con quale e stato scritto questo libro.
.Importante sottolineare che La Scienza e stata la prima guida universale della cucina italiana. Disponibile allora in ogni casa non mi stupirei, se molte nostre nonne anno creato la loro ricetta ideale partendo infatti da questo libro.
Alla fine vi invito a leggere questa opera dalla prima a’ultima pagina. Sono 790 ricette quali tranne una ( che non vi dico) sono state approvate e garantite dal mitico e grande buongustaio quale era il Pellegrino Artusi.